VISUAL IDENTITY
VISUAL IDENTITY: #il metodo
Con questo post ti svelo un pò di dietro le quinte del mio lavoro.
Uno dei servizi che più mi viene richiesto dalle persone o piccoli biz, è creare un’identità personale – visual identity-allineata con l’immagine professionale: style brand
La richiesta è di Creare uno stile riconoscibile, sia della persona che del brand.
Parto sempre dal far comprendere che lo stile e i valori profondi della personalità si debbano riflettere nel proprio lavoro, e l’immagine fisica e di brand (per small biz) siano un tutt’uno rendendo vera e credibile la professionalità.
Il tuo personal branding viene portato in luce attraverso forme e colori e confluirà nella tua visual identity, con un’immagine coordinata.
Metodologia
Il processo con il quale mi addentro nello studio per creare e rendere riconoscibile a livello visivo lo stile, è un insieme di tecniche differenti:
- dai test con fotografie, per portare in superficie e comunicarmi l’immaginario della persona,
- a domande anche introspettive per identificare al meglio i valori,
- a un approccio creativo, permettendo di lavorare artigianalmente con immagini, colla, forbici, colori, acquarelli o pennarelli ( oh io adoro chi sparge glitter luccicanti e colorati…) 😀
Essere parte della costruzione del proprio personal branding, liberando la parte creativa che è in ognuno di noi (si, anche in chi non sa disegnare, c’è creatività: basta darle spazio…), aiuta a comprendere come far emergere i propri desideri e visualizzandoli, renderli progettuali.
Qui ti spiego il processo che avviene, dopo che si è lavorato sull’immagine personale, per creare una visual identity, passando ad occuparmi dell’immagine di brand, ovvero come la professionista intende presentarsi al mondo attraverso i suoi canali web.
Gli strumenti adoperati all’inizio della consulenza di style brand sono:
- il mood board,
- seguono le analisi dei colori e i loro significati psicologici,
- il confronto diretto sulla percezione delle emozioni e sensazioni che si vogliono trasmettere per giungere infine alla stesura di un book style guide.
Il book style guide, è un foglio grande, nel quale sono riassunti visivamente tutti i valori personali e di brand: ci sono il logo primario, il secondo logo, i colori per il blog e per tutti i canali social, i font in combinazione, lo stile delle immagini e la grafica studiata per pubblicare aggiornamenti sui propri social.
La stesura di un book style guide, riassume le regole di branding alle quali tutti gli addetti alla immagine coordinata faranno riferimento: dal grafico, al web master, alla tipografia. Si mostra così al pubblico una visione unificata del marchio, e si facilita il lavoro di tutte le figure professionali addette alla propria comunicazione, in quanto tutte attingeranno alla stessa guida.
Ecco perché studiare la propria visual identity, è il primo step per avviare il proprio brand.
Qual’è il valore che la cliente si porta con sé, oltre ad un riepilogo visivo ( book style guide) che la accompagnerà per molto tempo?
La consapevolezza che saprà come governare l’evoluzione del suo gusto e del suo stile, avendo appreso la metodologia per comprendere l’evolvere della sua personalità e del suo lavoro.
Nei prossimi post, ti racconto come realizzare un moodboard ispirazionale di brand styling
Seguimi.